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Scarpe décolleté: consigli, regole e idee

Decollete scarpe

Le décolleté per una donna sono un must have irrinunciabile. Si tratta di scarpe seducenti, eleganti e intramontabili che negli anni hanno rafforzato la certezza di mode, stili e gusti personali.

È una scelta glamour, audace e soprattutto versatile, le décolleté, infatti, rendono giustizia ai più svariati outfit e ben si adattano alle esigenze di ogni donna. Ecco una rapida guida su quali scegliere e come indossarle senza errori di stile.

Le décolleté

La nascita delle scarpe maggiormente apprezzate dalle donne ha origine nel XVI secolo.

Le décolleté, come si evince dal nome sono scarpe che lasciano il collo del piede scoperto, venivano indossate dai soldati di fanteria, che ne esibivano però un modello senza tacco. Soltanto nel XVIII secolo le scarpe passarono alla controparte femminile e, nel corso del ‘700, nacque il primo modello in pelle verniciata. Caterina De’ Medici scelse di lanciare la moda del tacco con 7 cm mentre il tacco a spillo fu un’invenzione italiana risalente al 1953.

Oggi esistono numerose e intramontabili icone di stile come Dior, Chanel e Louboutin che hanno fatto della décolleté il proprio marchio distintivo.

Come scegliere le décolleté perfette

Nella vita è importante avere un tacco alto sul quale contare ma la difficoltà maggiore sta nella scelta della décolleté perfetta. Sebbene ci siano consigli in merito alle scarpe migliori in assoluto, è importante non dimenticare che ogni caso è a sé e presenta differenze soggettive che ognuna conosce.

Ogni scarpa può essere portabile per alcune e meno comoda per altre. Per tale motivo chi indossa le scarpe décolleté deve stimare: comodità, resistenza ed eventuali difficoltà a sopportare punte troppo rigide o scolli tondi stringenti. Soltanto dopo aver testato la scarpa si potrà decretare il modello perfetto.

Come abbinare le décolleté

Gli abbinamenti aprono uno scenario molto vario che potrebbe anche fornire numerosi errori di stile. Le décolleté classiche o quelle con punta aperta vengono spesso abbinate a un paio di jeans o a outfit casual. Questa soluzione fornisce un assist vincente nella creazione di un look ricercato e casual chic.

Abbinare i jeans a una camicetta o t-shirt bianca e un blazer non eccessivamente elegante, rende il look corredato di décolleté impegnativo ma non troppo. Elegante ma informale e ricercato. Se invece si sceglie un vestito o una gonna che tagli a metà polpaccio, sono da preferire modelli dalla linea leggera e minimal: da preferire classiche o open toe, quest’ultime anche con calza purché venga esclusa la cucitura a vista.

Largo spazio, invece, ai modelli vari se si indossa un paio di pantaloni palazzo, sotto ai quali è possibile anche sfoggiare i modelli con plateau importante.

Décolleté con gonna o pantaloni

Sebbene gli scenari di abbinamento siano vari, è importante riconoscere il vero potenziale delle décolleté a seconda di gonna o pantaloni.

Nel primo caso sono da preferire modelli particolarmente alti e dalla silhouette elegante, così da slanciare gambe e caviglia.

Nel caso dei pantaloni si possono preferire, oltre alle classiche, anche i modelli con plateau e con punta aperta.

I vari modelli di décolleté: classica, peep toe, open toe.

Anche se a prima vista le décolleté possono apparire identiche, in realtà offrono un’ampia gamma di modelli che si differenziano per scollo, tacco e punta.

Nel caso dello scollo del piede esistono modelli escarpin con scollo tondo, ma anche modelli con scollo tondo, a U o a forma di cuore.

A differenza del modello a scollo del piede scoperto del XVI secolo, oggi le décolleté si distinguono per la presenza di tacco. Le classiche prevedono un tacco a spillo vertiginoso alto fino a 17 cm con appoggio ridotto al minimo. Esistono poi i modelli a stiletto che prevedono una base d’appoggio ben più ampia, il modello con tacco italiano, che prevede la base d’appoggio di 1 cm o il tacco a rocchetto con la forma a clessidra. Infine esiste anche un modello con plateau che prende il nome di peep toe.

Ultima ma non meno importante è la differenziazione delle punte. Questa può essere appuntita, come nelle classiche, ma anche tonda, quadrata e aperta. In quest’ultimo caso si parla di un modello portato in auge da Chanel e che viene riconosciuto come modello open toe. Appare chiaro, dunque, quanto sia vario il mondo delle décolleté e quanto queste rispondano alle esigenze di ogni stile.

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