
Ogni giorno donne di tutto il mondo indossano i tacchi, che siano alti, bassi, a spillo o con le zeppe. Diverse sono le domande che si possono fare a riguardo: per quanto tempo tacchi e donne possono andare d’accordo? C’è qualche rischio per la nostra salute? Meglio puntare ad un tacco basso o cercare di cambiare postura? Vediamo di approfondire questo importante argomento.
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Danni causati dai tacchi alti
Il problema fondamentale che le donne devono affrontare riguarda sicuramente il modo sbagliato di camminare, che a lungo andare può provocare dolori ai piedi (spesso a carattere permanente) e microtraumi. Tra questi, il più diffuso è l’alluce valgo, ovvero una deformità verso l’esterno dell’alluce che causa una perdita del parallelismo rispetto alle altre dita.
Altri punti deboli sono i sesamoidi, ovvero due ossa molto piccole che si trovano nell’alluce e che sono importanti per il movimento del piede.
Anche le dita a martello, che portano a dolori e calli, possono essere causate da una lunga permanenza sui tacchi. Non dimentichiamo poi il forse meno noto neuroma di Morton, che comprime i nervi planari, di fatto causato da un eccesso di pressione.
Attenzione anche al tendine di Achille, ovvero ad una riduzione della lunghezza del tendine dovuta ad un’alterazione di tensione e che porta a problemi piuttosto gravi, tra cui forti dolori.
Non solo i piedi, ma anche le gambe possono soffrire quando si indossano i tacchi alti. È certamente vero che le scarpe con tacco possono slanciare le gambe più minute o dare maggiore sensualità alle proprie curve, purtroppo un’instabilità nell’equilibrio e nella postura possono causare gravi danni anche agli arti inferiori.
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Tra gli altri ricordiamo frequenti tendiniti, infiammazioni piuttosto fastidiose che possono arrivare a diventare croniche. Non solo tendiniti, ma troviamo anche spesso lesioni alle ginocchia, provocate da artriti e artrosi prematura che mettono a rischio il nostro corpo anche in età precoce.
Infine sono frequenti i dolori muscolari ai polpacci, problema che dunque può riguardare anche coloro che non sono sportivi nella vita di tutti i giorni.
Attenzione alla schiena
Un’altra parte molto sensibile del nostro corpo, perché funge come sostegno e dà equilibrio è la schiena. Tra i rischi che si corrono, ricordiamo la lombalgia, che può riguardare i muscoli e le ossa della schiena. Subentrano poi le fastidiose vertigini, che fanno perdere l’equilibrio e la stabilità del nostro organismo. Infine dalla schiena si arriva addirittura alla testa, con il manifestarsi di cefalee importanti che possono complicare la vita di tutti i giorni.
Qualche consiglio per indossare il tacco giusto
Ovviamente tutte queste cattive notizie non devono spaventarci: non per questi motivi bisogna rinunciare al tacco semmai è opportuno seguire qualche precauzione per cercare di non avere problemi successivamente.
- È importante limitare il numero di ore in cui indossare le scarpe con tacco. Se possibile, è bene liberare i piedi per qualche minuto, massaggiare i piedi soprattutto alla pianta e alle dita, per poi muoverle in maniera tale da permettere alle articolazioni di ritornare ad una propria naturalezza;
- Bisogna saper scegliere la scarpa giusta; meglio optare su quelle chiuse e compatte in modo che rimangano aderenti ai nostri piedi. Un buon aiuto oggi sono anche i dischetti in gel, sempre più diffusi e utili perché applicabili in corrispondenza della pianta del piede
- Un alto segreto è quello di cercare il plateau, che sicuramente facilita la camminata, attutendo la pressione del piede soprattutto sulla pianta;
- Infine ricorda di scegliere le scarpe migliori, considerando anche la forma e la lunghezza del tuo piede: il numero giusto è sempre la scelta azzeccata per non rischiare;
- Attenzione ovviamente alle piante più fini o più larghe: prenditi tutto il tempo necessario per scegliere il capo migliore e soprattutto indossale prima di procedere all’acquisto, renderà tutto più semplice!
Insomma, i tacchi alti non devono spaventare nessuna donna, né quelle che da tempo li indossano, né quelle che ancora non hanno avuto il coraggio di osare. Basta avere qualche accortezza maggiore, soprattutto nei casi in cui si è soggetti a dolori ai piedi, alle gambe o alla schiena.