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Pedana vibrante attrezzo per stimolazione vibratoria, cosa è, benefici e rischi

pedana da palestra

La pedana vibrante è un attrezzo che si pensa possa portare molti benefici a livello metabolico, muscolare e osseo. Certo è che si tratta di uno strumento assai controverso e che ancora è difficile inquadrare. Questo articolo ti verrà incontro non solo spigandoti di cosa si tratta e come effettivamente funziona la pedana, ma anche illustrandoti i vari benefici che si possono ottenere e i rischi ed effetti negativi che si possono riscontare, cercando di essere il più oggettivi possibile.

Pedana vibrante: cosa è e a cosa serve

La pedana vibrante non è altro che il risultato di studi scientifici condotti dal Dr. Bosco, cui ha introdotto il concetto di vibrazione proprio durante gli anni ’90. I suoi studi partono da un’osservazione molto semplice, ovvero che quando camminiamo e poggiamo il piede sul suolo si scaturiscono delle vibrazioni che partono dallo stesso piede e raggiungono ogni parte del corpo.

Data questa osservazione, dopo molte stimolazione vibratorie, il dottore e il suo staff arrivarono al risultato della pedana vibrante per apportare dei miglioramenti a livello muscolare agli astronauti della NASA (che appunto subiscono l’assenza di gravità).

Il funzionamento della pedana vibrante è molto semplice: dovrai azionare la pedana e scegliere il programma che più ti interessa (che può cambiare da pedana a pedana), infine dovrai metterti in una posizione specifica che ti sarà descritta sullo stesso libretto delle istruzioni.

Già dopo pochi minuti di esercizio le vibrazioni si estenderanno per tutto il corpo facendo contrarre i muscoli al 100% , aumentando così la circolazione sanguigna e mettendo in moto una serie di ormoni e aumentando la velocità del metabolismo, cosi da bruciare quante più chilocalorie possibili; oltre a tutto questo si rafforza anche la struttura ossea.

Pedana vibrante: tutti gli utilizzi

La pedana vibrante può essere utilizzata per molti scopi, vediamo quali.

Dimagrire: Il dimagrimento è possibile per molti fattori, innanzitutto perché la pedana simula la vibrazione che si ottiene quando si cammina o si corre, portandola però alla massima potenza. Detto questo, si può classificare benissimo tra gli esercizi aerobici, ottimi per dimagrire. Oltre a ciò, come già ho detto prima, la pedana stimola il metabolismo, anche questo fattore la rende ottima per dimagrire. Inoltre, la pedana, anche se non sembra, sottopone il nostro fisico a un esercizio attivo, stimolando il nostro corpo che brucerà meglio i grassi;

Rassodare: La pedana vibrante si rivela utile per rassodare la nostra massa muscolare, questo perché non solo l’esercizio sottopone a delle contrazioni muscolari non indifferenti, ma anche perché dopo delle sessioni di esercizio potrai ottenere l’equilibrio funzionale di tutti i muscoli. Ovviamente una semplice pedana non può far miracoli, quindi non ti aspettare che ti sparisca la cellulite come per magia! Ricorda che l’esercizio fisico deve essere coadiuvato con una sana alimentazione, solo la sincronia di questi due elementi potrà regalarti grandi miglioramenti a livello fisico e della salute;

Fisioterapia: Infine, la pedana vibrante può essere utilizzata per fare fisioterapia o svolgere una terapia di riabilitazione (finalità per cui lo strumento è nato). Tutto ciò è possibile sempre per la contrazione dei muscoli che comporta l’esercizio con la pedana; infatti i muscoli effettuano una contrazione senza uno sforzo fisico pesante e ciò comporta un miglioramento a livello muscolare. L’attrezzo è ottimo per la fisioterapia anche perché aumenta la forza dei muscoli. In ogni caso, se si pensasse di fare fisioterapia con la pedana vibrante consiglio vivamente di consultare il medico per ottenere un parere quanto mai professionale.

Pedana vibrante: benefici

I benefici che questo attrezzo generalmente apporta non sono indifferenti e agiscono più che altro sulla muscolatura. Essi sono:

  • Miglioramento della forza massimale, questo beneficio si può ottenere solo se ci si sottopone regolarmente a un allenamento pensato per atleti professionisti;
  • Miglioramento della forza esplosiva, anche questo può essere ottenuto solo da un atleta;
  • Miglioramento della capacità respiratoria, in quanto attraverso esercizi regolari si va a migliorare la circolazione sanguigna;
  • Miglioramento dei processi di ossificazione;
  • Miglioramento di mineralizzazione ossea per chi si sottopone a questo esercizio a scopo fisioterapico, soprattutto per i pazienti con osteoporosi;
  • Miglioramento nella sintesi di alcuni ormoni.

Ovviamente tutti questi benefici si possono ottenere solo se l’esercizio è monitorato da uno specialista che ti dovrà stare sempre accanto.

Pedana vibrante: rischi per la salute

Parliamo adesso dei rischi e degli effetti negativi che si ottengono se non ti farai accompagnare da uno specialista o se ti sottoporrai all’esercizio quando non potresti. In questo ultimo caso i problemi che già si hanno potrebbero degenerare, portando appunto gli effetti negativi dei quali poco prima ti ho parlato. Tutti i soggetti che andrò a descrivere sono stati esclusi dall’esercizio a seguito di esperimenti svolti da specialisti.  Andiamo a elencarli:

  • Chi possiede una storia di dolore lombare;
  • Chi ha un’infiammazione acuta della pelvi o degli arti inferiori;
  • Chi soffre di trombosi acuta;
  • Chi soffre di tumore alle ossa;
  • Chi ha subito fratture recenti;
  • Chi ha avuto impianti recenti;
  • Chi soffre di calcolosi epatica, renale e della colicisti;
  • Chi soffre di malattie alla colonna vertebrale;
  • Chi soffre di malattie vascolari periferiche;
  • Chi attualmente è in gravidanza.

Tutti questi soggetti possono riscontrare i seguenti effetti negativi a seguito dell’esercizio:

1. Se si effettua una vibrazione diretta alla colonna vertebrale c’è il rischio che si possa ottenere:

  • Protrusione e/o ernia del disco intervertebrale;
  • Degenerazione della massa ossea vertebrale;

2. Se le vibrazioni sono indotte dalla colonna alla testa c’è il rischio che si popssa ottenere:

  • Diminuzione dell’udito;
  • Indebolimento della vista;
  • Danni vestibolari;
  • Emorragia celebrale a frequenza e magnitudo troppo elevate.

Quindi attenzione ad usare correttamente questo macchinario. Il consiglio che mi sento di darti è di rivolgerti sempre prima al tuo medico che saprà indicarti la giusta terapia.

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