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Come fare il nodo alla cravatta

La cravatta è un accessorio molto comune tra gli uomini (e qualche volta anche tra le donne). Originariamente era usata dai soldati dell’esercito di Luigi XIII per ripararsi dal freddo durante le guerre; fu poi rivalutata ed essere utilizzata anche dai nobili alla corte di Luigi XIV.

La cravatta per risaltare e donare prestigio nel look di chi la indossa va però annodata in un certo modo. Sono tanti i modi per annodare una cravatta e in questo articolo vogliamo mostrartene qualcuno in modo da non essere più impreparato nel momento in cui avrai questa necessità.

Nodo Semplice

Il nodo semplice è quello più conosciuto e più facile da realizzare:

  1. Bisogna innanzi tutto incrociare la gamba della cravatta sulla gambetta;
  2. Poi farla scivolare al di sotto della gambetta e riportala sulla gambetta;
  3. A questo punto la gamba deve passare verso l’alto sotto la cravatta e tenendo ferma la gambetta, tirare delicatamente la gamba per stringere e aggiustare la cravatta.

Nodo Doppio

Il nodo doppio è quello più adatto alle cravatte non troppo spesse; in sostanza il procedimento per fare questo nodo doppio è uguale a quello del nodo semplice solo che la gamba deve rutoare per ben due volte e quindi doppiamente, intono alla gambetta.

Nodo Windsor

È sicuramente il nodo più complicato da fare ma anche quello per le occasioni più eleganti, reso popolare dal Duca di Windsor da cui prende il nome.

Per ottenere il nodo Windsor bisogna:

  1. Incrociare la gamba della cravatta sulla gambetta e tenendo fermo l’incrocio;
  2. Fare un anello facendo risalire la cravatta sotto la gamba e piegarla;
  3. La gamba va poi portata sotto l’incrocio;
  4. Dall’altro lato fare un anello e risalire la gamba sopra la cravatta, piegandola;
  5. Passarla orizzontalmente sotto la gambetta e verticalmente sotto la cravatta, facendola scivolare nell’anello.

Nodo Papillon (farfallino)

È per lo più nero, ma si può trovare anche in tanti altri colori. Per fare il nodo papillon bisogna:

  1. Posizionare asimmetricamente le due estremità e incrociarle (la più lunga su quella più corta);
  2. L’estremità lunga deve essere fatta scivolare verso l’alto sotto il papillon;
  3. Formare due ali piegando orizzontalmente l’estremità più corta;
  4. L’estremità più lunga deve scendere davanti al nodo in formazione;
  5. Nascondere quest’ultimo sotto l’estremità ripiegata;
  6. Tirando le due ali aggiusterai al meglio il tuo papillon.

Questi sono i nodi da cravatta più importanti e più usati; ora per qualsiasi occasione saprai come fare per ottenere un nodo perfetto alla tua cravatta.

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