advertisement

Cisti di baker, come curare il fastidioso rigonfiamento dietro al ginocchio

cisti di baker

I dolori alle ginocchia sono piuttosto frequenti essendo una parte molto delicata del nostro corpo ed essendo alla base dei movimenti che compiamo con le gambe. Se noti uno strano rigonfiamento dietro al ginocchio che continua a farti male e, nei casi più gravi, ti impedisce una corretta flessione della gamba, potresti essere soggetto alle cisti di Baker.

Il nome di questo disturbo deriva proprio dal nome di colui che per primo, nel corso dell’800, riuscì a studiare il problema cercando di trovarne rimedi efficaci affinché i pazienti non avessero più dolori. Ecco quindi quello che devi sapere a riguardo.

LEGGI ANCHE: Contrattura polpaccio

Cosa sono le cisti di Baker

Come abbiamo detto questo è un disturbo che riguarda le ginocchia e spesso si presenta quando si è già soggetti ad altri problemi articolari come ad esempio l’artrite. La ciste di Baker è un rigonfiamento nella parte che si trova dietro al ginocchio e si presenta all’incirca sotto forma di nodulo.

A livello più propriamente scientifico possiamo dire che è una sacca contenente un liquido particolare prodotto dal nostro corpo per permettere al ginocchio di compiere movimenti articolatori nel modo corretto, ovvero il liquido sinoviale. L’eccessiva produzione di questo importante fluido provoca appunto la formazione delle cisti prese in esame.

Chi viene colpito dalle cisti dietro al ginocchio

Ti accorgi di essere soggetto a questo problema quando provi un dolore dietro al ginocchio talmente intenso da impedirti di praticare l’articolazione corretta che potresti eseguire in condizioni di salute. A livello generale possono esserne colpiti tutti, dai bambini ai più anziani.

La cosa fondamentale è saper distinguere le due diverse tipologie in cui le cisti si presentano: la ciste può essere primaria quando non viene causata da nulla di preciso, ma semplicemente da una produzione eccessiva di liquido sinoviale, molto frequente tra i bambini in piena crescita. La cista è invece secondaria quando dipende da altri disturbi che attaccano il ginocchio e che sono più frequenti verso l’età adulta, come l’artrite.

Cause del dolore dietro al ginocchio

Ovviamente provi un effettivo dolore alla parte posteriore del ginocchio perché il ginocchio stesso non può muoversi come dovrebbe in presenza di uno o più rigonfiamenti dovuti alla fuoriuscita di questo liquido sinoviale, che nelle sue normali funzioni, dovrebbe essere un lubrificatore atto a permettere il movimento.

Oltretutto la situazione si complica quando le dimensioni della sacca dura simile ad un nodulo aumentano o quando nello stesso ginocchio si è in presenza di più rigonfiamenti. Tutto ciò causa dolori a lungo andare e, se il problema viene trascurato, potrebbe avvenire una rottura delle cisti stesse che poi inizierebbero a far defluire il liquido sinoviale lungo il polpaccio, producendo conseguenze più difficili da risolvere.

Cosa comportano le cisti di Baker

Il primo sintomo tramite il quale puoi accorgerti di avere una ciste dietro al ginocchio, è proprio la percezione, attraverso il tatto, di una protuberanza molto dura e visibile anche ad occhio nudo nella parte posteriore del tuo ginocchio.

Non appena vedi questo rigonfiamento, soprattutto se sei consapevole di essere soggetto a problemi articolari, rivolgiti immediatamente al tuo medico che potrà confermare l’ipotesi di una ciste di Baker attraverso un’ecografia. In caso contrario il tuo ginocchio darà altri segnali, come il classico “crack” mentre lo pieghi, fino ad arrivare a dolori che impediscono il movimento. Il ginocchio inoltre diverrà sempre più gonfio e il dolore potrebbe poi trasmettersi anche al polpaccio.

Diagnosi per le cisti di Baker

Il tuo medico si accorgerà subito di questo tuo disturbo attraverso la palpazione della zona desiderata. Inoltre, grazie ad una luce, senza problemi potrai vedere il liquido che è stato accumulato all’interno del rigonfiamento.

Il gonfiore dietro al ginocchio sarà ben evidente, soprattutto se le dimensioni della ciste sono importanti. Seguiranno poi due procedimenti prescritti dal medico per confermare questa ipotesi: una, come abbiamo già accennato, è un’ecografia specifica nel luogo desiderato, l’altra può essere anche una risonanza magnetica che con altrettanta precisione mostrerà di cosa si tratta.

Terapia per le cisti di Baker

Come per ogni problema anche per questo fastidioso liquido nel ginocchio in abbondanza, ci possono essere delle soluzioni grazie a terapie specifiche e ben vagliate da un medico specialista. Possiamo dire comunque che se sei in presenza di cisti non troppo grandi, non hai bisogno di particolari cure: ti basterà fare del movimento specifico, ad esempio l’attività di nuoto che è l’ideale per muovere articolazioni problematiche.

Se il dolore persiste e le cisti non vogliono andarsene, puoi alleviare il male con impacchi di ghiaccio ma anche di argilla, che sono sempre molto efficaci. Puoi chiedere poi l’aiuto di un fisioterapista, che saprà muovere nel modo giusto il tuo ginocchio in modo da far drenare i liquidi in eccesso. Nei casi più gravi potrebbe esserci la necessità di cortisone direttamente immesso nella zona interessata, ovviamente sulla base del parere di un esperto, non azzardando pericolose scelte personali.

La ciste poplitea, altro nome con cui puoi trovare denominata questa ciste di Baker, non è un problema impossibile da risolvere ma, come ogni problema del nostro corpo, non è nemmeno da sottovalutare per evitare pericolose complicazioni successive.

Cerca sempre di avvalerti del parere di un esperto e di un buon fisioterapista per capire con maggior chiarezza cosa può fare o meno al caso tuo. Ricorda inoltre di non smettere di muoverti se non ti trovi in condizioni troppo dolorose, anche se con passi lenti, per cercare di dare un aiuto verso la guarigione di questo problema.

Lascia un Commento

WordPress Lightbox Plugin