
L’artiglio del diavolo è una pianta il cui nome è associato alla bizzarra forma a uncino del fiore. È una specie di origine africana ed è proprio in questo continente che ha avuto inizio la sua somministrazione a scopo terapeutico.
Oggi anche in Europa è diffuso l’artiglio del diavolo come integratore antinfiammatorio, grazie al quale contrastare e trattare svariate tipologie. Vediamo insieme cos’è e come funziona.
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Cosa è l’artiglio del diavolo
L’artiglio del diavolo è una pianta erbacea perenne originaria dell’Africa e appartenente alla famiglia delle Pedaliacee. Conosciuta anche come Harpagophydum procumbens, l’artiglio del diavolo è largamente utilizzata in medicina, soprattutto quella tradizionale africana, per l’azione antinfiammatoria.
I suoi fiori sono dal caratteristico colore rossastro e dalla forma a uncino da cui deriva il nome. Il corredo di uncini presenti nelle radici è spesso trappola mortale per gli animali, soprattutto i roditori, che una incastrati non riescono più a liberarsi.
A cosa serve l’artiglio del diavolo
L’artiglio del diavolo ha origini africane ed è proprio in questo continente che si è diffuso il suo uso terapeutico per trattare i problemi digestivi, i dolori e le febbri. In Europa è entrato nell’uso comune da 50 anni a questa parte e in particolare è apprezzato per curare patologie reumatiche. È scientificamente provato che l’artiglio del diavolo sia efficace contro artrite e dolori articolari, quelli reumatici e lombari.
È inoltre benefico per contrastare problemi digestivi e dolori addominali. Il suo utilizzo per contrastare dolori muscolo-scheletrici e osteartrite è comprovato sia dalla Commissione tedesca sia dall’ESCOP, la cooperativa scientifica europea sulla fitoterapia.
Benefici dell’artiglio del diavolo
L’artiglio del diavolo viene utilizzato come potente antinfiammatorio grazie al quale trattare e ridurre i gonfiori e i dolori. L’assunzione avviene attraverso diversi prodotti come la pomata o le compresse.
I suoi benefici sono comprovati in fitoterapia, è inoltre capace di contrastare fastidi dovuti a tendinite, osteoartrite, artrite reumatoide, mal di schiena e dolori cervicali. Ha anche proprietà analgesiche e proprietà digestive che favoriscono il regolare funzionamento dell’organismo.
Effetti collaterali dell’artiglio del diavolo
L’artiglio del diavolo è ben tollerato e presenta una scarsa tossicità, per tale ragione è difficile che si incorra in dannosi effetti collaterali circa il suo sovradosaggio, nel caso in cui sia mal tollerato si manifestano vertigini, mal di testa, rash cutaneo e sintomi gastrointestinali come nausea, vomito e diarrea.
L’integrazione dell’artiglio del diavolo con altri farmaci non crea effetti collaterali o controindicazioni. Nonostante ciò è bene utilizzare questo integratore antinfiammatorio con cautela.
Artiglio del diavolo in gravidanza
L’artiglio del diavolo è largamente utilizzato sia per uso interno sia per uso esterno grazie alle straordinarie proprietà benefiche. In gravidanza però non va somministrato in quanto può stimolare le contrazioni uterine.